Foniatria: tutto quello che devi sapere sulla voce
Citando una definizione di Wikipedia, la foniatria è quella branca della medicina che si occupa della fisiopatologia della comunicazione umana, della diagnosi, del trattamento medico-riabilitativo e protesico delle turbe della parola, del linguaggio, degli apprendimenti scolastici, della voce, dei disturbi della deglutizione o disfagia, dei disturbi dell’udito e dell’equilibrio.
Si tratta di una disciplina complessa, che racchiude diverse branche specialistiche che hanno a che fare con la voce e il linguaggio. Lo specialista di riferimento che coadiuva l’attività medica è il logopedista, che si occupa della diagnosi e della riabilitazione dei disturbi della comunicazione audioverbale in riferimento alla diagnosi e prescrizione del medico specialista, con il quale condivide il catalogo nosologico.
In questa guida ti spiegheremo cos’è la foniatria, cosa è incluso in questa branca della medicina, il ruolo della voce e la sua applicazione.
Foniatria: nascita, sviluppo, aree di interesse
Abbiamo detto che la foniatria è una branca della medicina che studia e analizza i disturbi della voce, del linguaggio e della comunicazione.
Questa disciplina è stata riconosciuta agli inizi del ‘900, quando H. Gutzmann (1865-1922), fu nominato Professore di Foniatria alla Facoltà di Medicina di Berlino, dando vita ad una specializzazione basata sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi della voce, della parola e del linguaggio.
Lo sviluppo di questa branca della medicina prosegue negli anni ’30 del Novecento con Tarnaud, Laringologo dell’Ospedale L. Bellan e del Conservatorio nazionale di musica di Parigi, che fondò la Società francese di Foniatria, con la collaborazione di S. Borel Maisonny, Capo servizio della Rieducazione della parola all’Ospedale dell’infanzia assistita di Parigi.
Di cosa si occupa la foniatria?
La foniatria tratta una serie di disturbi che riguardano la voce e il linguaggio. Tra questi figurano afasie, disfonie, disfemie, disturbi del linguaggio primari e secondari, problemi di deglutizione e di fonetica, dislalia, disturbi della comunicazione scritta (turbe della letto-scrittura).
Potremmo dire che i casi in cui è richiesto l’intervento del foniatra hanno a che fare con la perdita del linguaggio verbale, le alterazioni della voce normale o cantata, problemi neurologici o disturbi che provocano una scorretta articolazione del linguaggio.
Chi è il foniatra?
Il foniatra è un medico specializzato in diagnosi e cura dei disturbi della voce e del linguaggio. Per diventare foniatra, si inizia da una Laurea in Medicina e Chirurgia fino all’accesso alla scuola di specializzazione in Audiologia e Foniatria, che ha una durata di 4 anni.
I compiti e le responsabilità del foniatra sono quelle di analizzare e diagnosticare tutti i disturbi che hanno a che fare con la voce; per questo tale professionista è in grado di esaminare le funzionalità della laringe, come la deglutizione, la fonazione, la respirazione. Il foniatra opera anche sulla valutazione delle funzionalità della gola, in sinergia con altri professionisti come l’otorinolaringoiatra e il logopedista. Talvolta sono coinvolti anche professionisti non medici come i maestri di canto.
Chi è il logopedista?
Il foniatra è spesso coadiuvato da un altro specialista: il logopedista. Il logopedista si occupa di diagnosticare, prevenire e curare i disturbi della parola, della voce, dell’articolazione dei suoni, della deglutizione e dell’udito, e dei disturbi cognitivi connessi.
Si tratta di un professionista che lavora con pazienti di ogni età, dai bambini agli anziani. Il loro compito principale è quello di diagnosticare e curare disturbi del linguaggio (come ad esempio la balbuzie), assistere pazienti che hanno perso l’uso del linguaggio per via di malattie o traumi e chi, in generale, ha problemi nella masticazione o deglutizione.
A partire dal disturbo da affrontare, il logopedista insegna ad emettere suoni ed articolare le parole in modo corretto, oppure a sviluppare ed usare consapevolmente la muscolatura della masticazione e della deglutizione. Se le capacità comunicative verbali del paziente sono compromesse, insegna metodi alternativi di comunicazione come il linguaggio dei segni o la lingua Braille.
Tra i suoi compiti, anche quello di educare il paziente a convivere con la sua condizione, così come i membri della sua famiglia. Questo professionista può lavorare in cliniche, ospedali, centri di riabilitazione e strutture speciali. Può lavorare sia nel settore pubblico che in quello privato, da libero professionista o da dipendente.
Chi lavora con la voce?
Ci sono diverse categorie di professionisti che lavorano con la voce e non solo per individuarne disturbi. Maestri di canto, speaker, doppiatori, insegnanti, cantanti, attori: tutti questi professionisti hanno a che fare con la voce e, per questo, devono essere in grado di utilizzarla al meglio nel parlato, nella recitazione e nel canto, relativamente a tutti gli stili, dal classico lirico al moderno in tutti i suoi numerosi aspetti stilistici.
Studiare la voce: Il Corso Unicusano
Ti interessa conoscere meglio il funzionamento della voce? Lavori nel campo e vorresti ampliare le tue conoscenze e abilità?
Il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in Vocalità artistica, foniatria e canto dell’Università Niccolò Cusano è la scelta ideale per te.
Il Corso tocca di anatomia, fisiologia, tecniche di percezione e controllo corporeo muscolare, respiratorio, fonatorio; clinica, patologia, terapie, repertorio, necessari per raggiungere un ampio patrimonio di conoscenze e competenze di cui disporre per gestire al meglio le possibilità di utilizzo della voce nel parlato, nella recitazione e nel canto, relativamente a tutti gli stili, dal classico lirico al moderno in tutti i suoi numerosi aspetti stilistici.
I destinatari ideali del corso sono:
- Docenti di canto e recitazione di tutti i livelli e scuole, dai conservatori, ai licei musicali, alle accademie private, insegnanti privati
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- Studenti, cultori della materia vocale, pazienti ed ex pazienti che hanno avuto problemi vocali.
L’accesso è previsto per coloro che dispongono di diploma e/o laurea in tutte le discipline del nuovo e vecchio ordinamento (ex art. 6 comma 2 lettera c della legge 341/90).
Percorso formativo
Il Corso dura un anno e richiede un impegno di 1500 ore, corrispondenti a 60 CFU.
Ciò che rende innovativa la didattica del corso è la metodologia di fruizione: questo infatti si svolgerà in modalità e-learning, con possibilità di accedere ad una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Oltre alle lezioni video, sono previste delle ore in presenza (per una durata complessiva di 36 ore). Le lezioni in presenza saranno organizzate in due incontri di 2/3 giorni.
Al termine del corso, tutti gli iscritti dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti. L’accesso all’esame finale è consentito previo superamento di un questionario on line con domande a risposta multipla.
Gli argomenti
Gli argomenti trattati nel corso hanno a che fare con foniatria, logopedia e uso della voce. Ecco alcune tematiche trattate durante il percorso formativo:
- Foniatria: Anatomia e fisiologia degli organi e apparati preposti alle funzioni vocali; Postura, tono muscolare e respirazione; la voce ed i suoi parametri: intensità, portanza, altezza tonale, durata, timbro; registri vocali; risonanze; prototipie vocali maschili e femminili; disfonie funzionali; disfonie infantili; Patologie del distretto ORL e di altri organi e apparati;
- Logopedia: Funzioni orali, masticatorie, deglutitorie, articolatorie e mimiche;
- Training vocale: I parametri della voce da sviluppare nel training vocale: estensione – tenuta – dinamica -timbro; Il riscaldamento come preparazione atletica della voce artistica e suo eserciziario; L’applicazione del training di riscaldamento nelle diverse tipologie vocali; La costruzione degli accordi maggiori con 7 maggiore-maggiori con 7 minore-minori con 7 minore. Gli arpeggi. Il tempo. I segni dinamici; Il trasporto tonale di un brano al pianoforte sia della linea melodica che armonica secondo la tipologia vocale; Il training vocale propedeutico all’impostazione della posizione: il focus della voce. Eserciziario e prassi esecutiva nelle voci di tenore-baritono-basso-soprano-mezzosoprano-contralto; Il training vocale propedeutico all’impostazione delle componenti di appoggio e sostegno: Eserciziario e prassi esecutiva.
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