Università | 31 Gennaio 2025
Come diventare Security Manager e trovare lavoro!

Come diventare Security Manager e trovare lavoro!

Come abbiamo accennato già in un post di qualche giorno fa, molto spesso la crisi del lavoro non è data da una carenza di offerte, quanto dalla mancanza di professionisti che abbiano le adeguate competenze per svolgere il ruolo per cui vengono assunti. E una di queste professioni è quella del manager, che stenta a trovare candidati con la giusta dose di creatività, sapere tecnico e capacità pratica. E non è facile, se si pensa che ci sono tanti tipi di manager, alcuni più specializzati di altri in ambiti sempre più difficili da coprire. Un esempio? 

Il Security Manager, ovvero colui che, esperto nel settore della sicurezza pubblica e privata, sappia gestire questo aspetto, senza però tralasciare un’ottima conoscenza del mondo del business e, soprattutto, sapendo operare in modo trasversale nei progetti aziendali.

Il ruolo del Security Manager è sempre più richiesto dalle aziende che operano in settori strategici come il retail, la logistica, le infrastrutture critiche e l’ambito bancario. Questo professionista si occupa della gestione dei rischi legati alla sicurezza fisica e informatica, proteggendo beni, persone e dati sensibili.

Ecco perché l’Università Telematica di Roma Niccolò Cusano, tra i tanti e specializzanti master online e i corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale online propone il Corso in Security Manager, specifico e professionalizzante, che permetterà ai partecipanti conseguire, inoltre, la certificazione delle competenze, in conformità alla UNI 10459:1995 – Funzioni e Profilo del Professionista della Security Aziendale, così come richiesta dal Decreto 1° dicembre 2010, n. 269.

Si tratta infatti di un corso di studi perfetto sia per chi vuole approfondire i propri studi, sia per chi, appunto, già lavora nel settore e vuole aggiornarsi professionalmente, anche secondo le normative ministeriali.

Tra le altre, verranno affrontate tematiche come Elementi di Economia Aziendale, Politiche di Security Aziendale, ruoli e funzioni del Security Manager, Risk Management, Organizzazione delle Risorse Umane e molte altri aspetti che potrebbero interessare i professionisti di questo campo manageriale.

Ma come si può lavorare e studiare allo stesso tempo? Grazie alla modalità blended e alle piattaforme online su cui il corso è svolto e di cui vi raccontiamo qui sul Blog di Unicusano.

Per saperne di più, comunque, o per qualsiasi altra curiosità, basta chiedere qui maggiori informazioni: l’Unicusano è a vostra disposizione!

Cosa fa un Security Manager?

Il Security Manager è una figura chiave nel settore della sicurezza, responsabile della protezione di persone, beni e dati aziendali. Il suo ruolo si è evoluto nel tempo, includendo non solo la gestione della sicurezza fisica ma anche la prevenzione delle minacce informatiche e la conformità alle normative di settore.

Questa figura professionale lavora in aziende private, enti pubblici, istituti finanziari, aziende di sicurezza e multinazionali, occupandosi di sviluppare strategie di sicurezza integrate. Il Security Manager coordina i team di addetti alla sicurezza, collabora con le forze dell’ordine e gestisce le emergenze attraverso protocolli di prevenzione e risposta rapida.

Responsabilità del Security Manager

Le principali aree di competenza del Security Manager includono:

1. Sicurezza aziendale e fisica

  • Identificazione dei rischi e delle vulnerabilità aziendali.
  • Implementazione di sistemi di controllo accessi e videosorveglianza.
  • Coordinamento degli addetti alla sicurezza e del personale di vigilanza.
  • Definizione di piani di evacuazione e gestione delle emergenze.
  • Collaborazione con enti pubblici e forze dell’ordine per garantire la sicurezza in caso di minacce esterne.

2. Sicurezza informatica e protezione dei dati

  • Prevenzione di attacchi informatici e gestione delle minacce digitali.
  • Implementazione di politiche di cybersecurity in collaborazione con l’IT aziendale.
  • Conformità alle normative sulla protezione dei dati (es. GDPR).
  • Monitoraggio delle attività sospette nei sistemi informatici aziendali.

3. Sicurezza nella vigilanza privata

  • Gestione del personale di sicurezza in centri commerciali, eventi e strutture pubbliche.
  • Definizione delle procedure operative per gli operatori di vigilanza privata.
  • Collaborazione con aziende di sicurezza per garantire standard elevati di protezione.

4. Formazione e aggiornamento del personale

  • Organizzazione di corsi di formazione per addetti alla sicurezza e vigilanti.
  • Sensibilizzazione dei dipendenti aziendali sulle best practice per la sicurezza.
  • Simulazioni di emergenza per migliorare la reattività in caso di crisi.

Il percorso di formazione per diventare Security Manager

Per diventare Security Manager, è fondamentale acquisire una formazione specifica che copra sia gli aspetti teorici della sicurezza sia le competenze pratiche necessarie per operare in diversi contesti. Il percorso formativo può variare a seconda dell’ambito di specializzazione, ma generalmente prevede i seguenti step:

1. Laurea e formazione accademica

Sebbene non esista un unico corso di laurea obbligatorio per diventare Security Manager, le aziende e le istituzioni preferiscono candidati con un titolo di studio in discipline affini, come:

  • Scienze della Sicurezza
  • Criminologia
  • Giurisprudenza
  • Ingegneria della Sicurezza
  • Scienze Politiche (con indirizzo in sicurezza e intelligence)

Molte università, tra cui l’Università Niccolò Cusano, offrono percorsi di laurea incentrati sulla sicurezza e la gestione del rischio, fornendo agli studenti una preparazione multidisciplinare che spazia dalla protezione fisica alla cybersecurity.

2. Corsi di specializzazione e certificazioni

Dopo la laurea, è consigliabile acquisire certificazioni professionali che attestino le competenze specifiche nel settore della sicurezza. Alcune delle più richieste dalle aziende includono:

  • Certified Protection Professional (CPP) – rilasciata da ASIS International, è una delle certificazioni più prestigiose per i professionisti della sicurezza.
  • Certified Information Systems Security Professional (CISSP) – per chi si specializza in sicurezza informatica.
  • Security Manager Certification – offerta da diverse associazioni di sicurezza e istituti di formazione specializzati.
  • Corso per Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri – utile per chi lavora in ambito edilizio e infrastrutturale.

3. Esperienza sul campo e crescita professionale

Molti Security Manager iniziano la loro carriera con ruoli operativi, come:

  • Addetto alla sicurezza in aziende, eventi o enti pubblici.
  • Operatore di vigilanza privata presso istituti di sicurezza.
  • Analista del rischio e della sicurezza in società di consulenza.

Con il tempo, acquisendo esperienza e competenze manageriali, è possibile accedere a ruoli più avanzati, come Responsabile della Sicurezza Aziendale, Direttore della Sicurezza o Cybersecurity Manager.

4. Formazione continua e aggiornamento professionale

La sicurezza è un settore in continua evoluzione, influenzato dai progressi tecnologici e dalle normative in materia di protezione. Per restare competitivi nel mercato del lavoro, è essenziale aggiornarsi costantemente attraverso:

  • Master e corsi di alta formazione in Security Management.
  • Workshop e seminari su tematiche emergenti (cybersecurity, risk management, compliance normativa).
  • Partecipazione a eventi e conferenze di settore per ampliare la rete di contatti professionali.

Grazie a questo percorso strutturato, è possibile costruire una carriera nella sicurezza solida e in continua crescita, accedendo a offerte di lavoro per Security Manager sempre più qualificate e specializzate.

Dove lavora un Security Manager?

Questa figura professionale può trovare impiego in diversi settori:

  • Multinazionali e grandi aziende (sicurezza di stabilimenti, gestione del rischio).
  • Settore bancario e finanziario (protezione delle transazioni e dei dati sensibili).
  • Aziende di sicurezza privata (gestione di addetti alla sicurezza e piani operativi).
  • Pubblica amministrazione e istituzioni scolastiche (collaborazione con dirigenti scolastici per garantire la sicurezza nei plessi scolastici).
  • Eventi e grande distribuzione (supervisione delle operazioni di sicurezza e gestione dei rischi in spazi pubblici).

Opportunità di lavoro nella vigilanza e per addetti alla sicurezza

Oltre ai Security Manager, il mercato del lavoro offre numerose opportunità di lavoro nella vigilanza per chi desidera operare nel settore della sicurezza privata. Gli addetti alla sicurezza sono richiesti in diversi contesti, tra cui:

  • Centri commerciali e retail – per la protezione dei punti vendita da furti e attività illecite.
  • Eventi pubblici e concerti – per il controllo accessi e la gestione della sicurezza durante manifestazioni.
  • Strutture sanitarie e ospedali – per la sorveglianza di ambienti sensibili.
  • Aziende di vigilanza privata – per servizi di sicurezza su misura per clienti privati e aziende.
  • Istituti scolastici e università – per supportare la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.

Le offerte di lavoro per addetti alla sicurezza sono in costante crescita, poiché la domanda di personale qualificato per garantire la protezione di ambienti pubblici e privati è sempre più alta.

Per lavorare come addetto alla sicurezza, è necessario:

  • Frequentare corsi di formazione specifici sulla gestione della sicurezza e delle emergenze.
  • Ottenere il decreto di Guardia Particolare Giurata (GPG), nel caso della vigilanza armata.
  • Sviluppare competenze in gestione del rischio e primo soccorso, fondamentali in contesti critici.

Opportunità di carriera nella sicurezza informatica

Con l’aumento delle minacce digitali, anche la cybersecurity rappresenta un settore in forte espansione. Le aziende cercano esperti in sicurezza informatica per proteggere dati sensibili e prevenire attacchi hacker. Alcuni dei ruoli più richiesti in questo ambito includono:

  • Cyber Security Analyst – monitora le reti aziendali per prevenire attacchi informatici.
  • Ethical Hacker – simula attacchi hacker per testare la vulnerabilità dei sistemi.
  • Security Engineer – sviluppa infrastrutture sicure per proteggere i dati aziendali.
  • Chief Information Security Officer (CISO) – gestisce le strategie di sicurezza informatica a livello aziendale.

Queste professioni richiedono una formazione specifica, con lauree in informatica, ingegneria della sicurezza o cybersecurity, oltre a certificazioni come CISSP, CEH e CISM.

Il ruolo del Security Manager nella scuola e il contributo del Dirigente Scolastico

La sicurezza nelle scuole è un aspetto sempre più centrale nella gestione degli istituti scolastici, sia dal punto di vista della protezione fisica degli studenti e del personale, sia per quanto riguarda la sicurezza informatica. In questo contesto, il Security Manager gioca un ruolo chiave nel supportare le istituzioni scolastiche nella prevenzione dei rischi e nella gestione delle emergenze.

Parallelamente, il Dirigente Scolastico ha la responsabilità di garantire un ambiente di apprendimento sicuro, coordinando le strategie di prevenzione e collaborando con esperti di sicurezza per ridurre i rischi all’interno della scuola.

Le responsabilità del Security Manager in ambito scolastico

Il Security Manager nelle scuole si occupa di definire e implementare protocolli di sicurezza che possano prevenire situazioni di pericolo per studenti, insegnanti e personale scolastico. Le sue principali aree di intervento includono:

1. Sicurezza fisica dell’istituto scolastico

  • Implementazione di sistemi di videosorveglianza e controllo accessi per prevenire intrusioni.
  • Gestione degli addetti alla sicurezza e del personale di vigilanza scolastica.
  • Definizione di piani di evacuazione in caso di incendi o emergenze.
  • Collaborazione con le forze dell’ordine per garantire un presidio efficace dell’ambiente scolastico.

2. Sicurezza degli studenti e prevenzione del bullismo

  • Monitoraggio degli spazi comuni per prevenire atti di bullismo e violenza.
  • Sviluppo di programmi di sensibilizzazione sulla sicurezza tra gli studenti.
  • Implementazione di protocolli per la gestione di situazioni di emergenza, come evacuazioni o lockdown.

3. Cybersecurity e protezione dei dati sensibili

  • Prevenzione di attacchi informatici e protezione delle reti scolastiche da accessi non autorizzati.
  • Implementazione di misure di sicurezza per proteggere i dati personali degli studenti e del personale scolastico.
  • Sensibilizzazione su buone pratiche di sicurezza informatica per docenti e alunni.

Il ruolo del Dirigente Scolastico nella sicurezza

Il Dirigente Scolastico è la figura responsabile dell’organizzazione e del controllo della sicurezza all’interno dell’istituto. In collaborazione con il Security Manager e gli enti preposti, il dirigente ha il compito di:

  • Definire protocolli di emergenza e sicurezza in linea con le normative vigenti.
  • Coordinare la formazione del personale scolastico per la gestione di situazioni di emergenza.
  • Gestire le relazioni con le forze dell’ordine e gli enti locali per garantire un ambiente sicuro.
  • Supervisionare la manutenzione degli edifici scolastici per prevenire rischi strutturali.
  • Promuovere attività di sensibilizzazione sulla sicurezza tra studenti e famiglie.

Grazie a questa collaborazione tra Security Manager e Dirigente Scolastico, le scuole possono adottare strategie efficaci per migliorare la sicurezza degli ambienti scolastici, garantendo agli studenti un luogo protetto e idoneo all’apprendimento.

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