Università | 03 Maggio 2024
ECTS: cosa sono?

ECTS: cosa sono?

Quando si intraprende un percorso accademico in Europa, si possono incontrare molte sigle e terminologie specifiche, tra cui una delle più importanti: ECTS. Ma cosa sono esattamente gli ECTS e quale ruolo svolgono nel panorama dell’istruzione superiore europea?

Il Sistema di Trasferimento e Accumulo dei Crediti (ECTS, dall’inglese European Credit Transfer and Accumulation System) è un pilastro fondamentale del sistema di istruzione superiore europeo, progettato per agevolare la mobilità degli studenti e la trasferibilità dei loro crediti tra le istituzioni accademiche. Questo sistema fornisce uno standard comune per quantificare e riconoscere il lavoro accademico svolto dagli studenti, indipendentemente dalla nazione in cui studiano.

Vediamo come funziona concretamente il sistema ECTS, quali sono i suoi principi guida e come influisce sul percorso accademico degli studenti.

Cosa sono gli ECTS?

Le disparità tra i vari sistemi nazionali di istruzione superiore possono generare ostacoli nel processo di riconoscimento delle qualifiche e nell’organizzazione di periodi di mobilità internazionale.

Gli ECTS, acronimo di European Credit Transfer and Accumulation System, sono un sistema utilizzato in Europa per misurare e comparare i risultati di apprendimento e il carico di lavoro degli studenti nei corsi universitari. Ogni corso universitario è assegnato a un certo numero di crediti ECTS in base al lavoro richiesto per completarlo con successo. Detta in parole povere, gli ECTS sarebbero l’equivalente dei nostri CFU. Questo sistema facilita il riconoscimento e il trasferimento dei crediti tra le istituzioni di istruzione superiore europee, consentendo agli studenti di muoversi più agevolmente tra diversi paesi e atenei.

Di solito, 60 crediti ECTS rappresentano l’equivalente di un anno di studio o di lavoro. Durante un anno accademico standard, questi crediti vengono solitamente suddivisi in vari moduli più piccoli. Una “qualifica di ciclo breve” comprende di solito tra i 90 e i 120 crediti ECTS. Un diploma di “primo ciclo” (o laurea di primo livello) è tipicamente composto da 180 o 240 crediti ECTS. Un diploma di “secondo ciclo” (o laurea magistrale) è composto da 90 o 120 crediti ECTS. L’impiego degli ECTS nel “terzo ciclo” (livello di dottorato) può variare.

Come utilizzare gli ECTS?

I crediti vengono assegnati sia a interi corsi di studio che alle singole unità formative che li compongono, come moduli, corsi, tirocini, relazioni orali e attività di laboratorio. Il numero di crediti assegnato a ciascuna unità riflette il suo peso in termini di carico di lavoro necessario per raggiungere gli obiettivi di apprendimento in un contesto formale.

I crediti vengono ottenuti dagli studenti (a tempo pieno e parziale) dopo aver completato le attività di apprendimento richieste e dopo aver dimostrato il conseguimento effettivo degli obiettivi di apprendimento previsti. Gli ECTS possono essere accumulati per ottenere un titolo di studio, seguendo le procedure stabilite dall’istituzione rilasciante. Se gli studenti hanno già raggiunto determinati obiettivi di apprendimento in contesti o tempi diversi (formali, non formali o informali), i relativi crediti possono essere ottenuti attraverso il riconoscimento di tali risultati.

I crediti non sono correlati ai voti ottenuti dagli studenti. Il sistema di valutazione rimane nazionale, anche se è stata introdotta una scala di valutazione standard nell’ECTS per comparare i voti ottenuti in sistemi diversi. Attualmente, non esiste una scala di conversione ufficiale dei voti nazionali per tutti i paesi dell’UE.

Sebbene molti Stati europei abbiano adottato l’ECTS come sistema nazionale di crediti per l’istruzione superiore, non tutte le istituzioni accademiche europee lo hanno adottato volontariamente. L’adesione è su base volontaria e le istituzioni interessate devono dimostrare di soddisfare i requisiti. In Italia, circa la metà delle istituzioni accademiche ha ottenuto il riconoscimento ECTS.

Come si calcolano gli ECTS?

Le tabelle e la scala dei voti ECTS semplificano il trasferimento dei risultati accademici tra sistemi di valutazione diversi e consentono la conversione dei voti da un Paese a un altro, seguendo regole condivise a livello europeo.

L’Università di Pavia, in linea con la ECTS Users’ Guide 2015, ha sviluppato tabelle di conversione dei voti ECTS per ogni area disciplinare. Queste tabelle si basano sulla distribuzione percentuale dei voti ottenuti dagli studenti iscritti a corsi di studio nell’area rispettiva nei tre anni accademici precedenti.

All’interno di ciascuna area disciplinare, i dati sono suddivisi per ciclo di studi: laurea triennale, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico.

La scala ECTS è costruita secondo la seguente regola:

  • il voto A corrisponde ai voti ottenuti dal migliore 10% degli studenti;
  • il voto B corrisponde ai voti ottenuti dal successivo 25%;
  • il voto C corrisponde ai voti ottenuti dal successivo 30%;
  • il voto D corrisponde ai voti ottenuti dal successivo 25%;
  • il voto E corrisponde ai voti ottenuti dal 10% finale.

Le tabelle ECTS agevolano il trasferimento dei voti solo tra università dei Paesi aderenti allo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore che hanno adottato la stessa scala ECTS. Per convertire i voti ottenuti in paesi al di fuori dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore, non esistono tabelle condivise. Tuttavia, ciascun ateneo partner dell’Università di Pavia fornisce la descrizione del proprio sistema di valutazione, il quale viene utilizzato per la conversione dei voti in trentesimi.

Come trasferire gli ECTS?

I crediti acquisiti in un corso di studio possono essere trasferiti a un altro corso di studio, offerto dalla stessa o da un’altra istituzione, solo se entrambe le istituzioni riconoscono lo stesso sistema di valutazione dei crediti. Gli istituti che hanno accordi bilaterali solitamente concordano il riconoscimento dei periodi di studio all’estero prima della partenza degli studenti.

Il trasferimento e l’accumulo dei crediti sono agevolati dall’uso dei documenti ECTS (Catalogo dell’offerta formativa, Modulo di candidatura dello studente, Learning Agreement e Transcript of Records) e del Diploma Supplement (uno dei documenti del kit Europass).

Chi rilascia gli ECTS?

Gli ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System) sono rilasciati dalle istituzioni accademiche, come università e istituti di istruzione superiore, in base al lavoro accademico completato dagli studenti. Ogni corso accademico ha un numero specifico di crediti ECTS associati, che rappresentano il carico di lavoro totale richiesto per completare con successo il corso. Gli studenti accumulano crediti ECTS completando con successo i corsi e possono trasferire questi crediti da un’istituzione all’altra all’interno del sistema europeo di istruzione superiore.

Per il riconoscimento dei crediti conseguiti all’estero o in un’altra università italiana puoi rivolgerti agli esperti Unicusano, che ti guideranno attraverso il processo con competenza e professionalità.

Credits: ViewApart/DepositPhotos.com

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