Come diventare ingegnere del suono: studi e possibilità

Se ami la musica e ti piacerebbe lavorare nell’industria musicale per coniugare passione e lavoro allora dovresti sapere come diventare ingegnere del suono.

Più comunemente conosciuto come ‘tecnico del suono’, il profilo identifica una professionalità eclettica e dinamica, che evolve continuamente a seguito delle innovazioni tecnologiche che interessano il settore.

Il sound engineer è attualmente una figura richiesta da svariati ambiti del mercato, a partire da quello discografico per arrivare a quelli cinematografico, radiofonico e teatrale; ciò significa che una professionalità qualificata ha la possibilità di accedere a infinite opportunità lavorative.

Cosa fa un ingegnere del suono

Per iniziare a familiarizzare con la professionalità è fondamentale una breve introduzione sulla disciplina sulla quale è incentrata l’attività di un professionista.

Cerchiamo quindi di capire cos’è l’ingegneria del suono partendo dalla definizione riportata sul sito di Wikipedia:

“L’ingegneria acustica o del suono è un ramo dell’ingegneria elettronica che tratta la progettazione, produzione, trasmissione, registrazione e riproduzione del suono, oltre che le sue applicazioni specifiche, attraverso dispositivi meccanici, elettronici, informatici.”

Si tratta quindi di una disciplina piuttosto ampia incentrata sulla creazione e sul perfezionamento dei suoni per scopi specifici.

L’ingegnere del suono è il professionista che si occupa di tutti gli aspetti tecnici relativi alla creazione, modifica e riproduzione del suono.

A questo punto è importante una precisazione.
A differenza di quello che comunemente si pensa, e che la stessa denominazione lascia presupporre, il termine ‘ingegnere’, nel caso specifico, non identifica un laureato in ingegneria.

La denominazione ‘ingegnere del suono’ è ripresa dal mondo anglosassone; più precisamente si tratta della traduzione di ‘sound engineer’, ovvero di un professionista che non è necessariamente laureato ma possiede un ampio bagaglio di esperienza e di competenze sia teoriche che pratiche.

Chiamato anche sound engineer, tecnico audio, fonico, o più comunemente tecnico del suono, il profilo interviene in tutti quei contesti in cui c’è un segnale audio da far arrivare ad un pubblico.
In generale è colui il quale si occupa degli aspetti tecnici relativi alla produzione del suono.

L’operatività, e quindi le mansioni di un professionista, variano a seconda del contesto in cui opera.
Ad esempio, in uno studio di registrazione il tecnico del suono si occupa di far funzionare correttamente tutta la strumentazione utilizzata per la registrazione.
Nel mondo del live, invece, il sound engineer è responsabile dell’intero impianto audio, e del relativo funzionamento.

A seconda dell’esperienza, e quindi della specializzazione, un tecnico audio, all’interno di uno studio, può occuparsi di:

• Registrazione
• Miscelazione
• Masterizzazione
• Suono dal vivo

Chi si occupa di registrazione ha una conoscenza approfondita delle apparecchiature e delle relative funzionalità e potenzialità.
Un tecnico esperto di registrazione sa come impostare la strumentazione in base alle esigenze audio.

Chi si occupa di missaggio gestisce la fase che segue la produzione musicale.
Il tecnico in questione ha il compito di bilanciare le singole tracce di un brano al fine di realizzare una composizione unica, omogenea e coesa.

Il tecnico esperto di mastering interviene nella fase finale del processo di registrazione.
In pratica, il professionista in questione si occupa di garantire i migliori livelli di uscita di una canzone, in base ai supporti audio previsti.

Per quanto riguarda la registrazione del suono dal vivo, l’ingegnere audio può intervenire in qualsiasi momento, fornendo supporto tecnico e consulenza in  merito all’impostazione delle attrezzature e monitorando il suono.

Come accennato in precedenza il tecnico del suono può operare in vari contesti.
Il professionista che lavora su un palco si occupa prevalentemente di settaggio, ovvero di settare la strumentazione utilizzata dagli artisti per ascoltarsi e monitorare la propria esibizione.

Dove lavora

La professionalità del sound engineer trova applicazione in numerosi ambiti del mercato.
Radio, cinema, teatro e televisione sono soltanto alcuni dei contesti in cui il profilo più comunemente può trovare impiego.
Esistono numerosi altri contesti in cui la musica, pur non rappresentando il focus dell’attività, richiedono l’intervento di professionisti in grado di gestire l’aspetto ‘suono’ in maniera professionale.
Tra le varie possibilità occupazionali citiamo sale stampa, musei, tribunali e impianti sportivi.

Per quanto riguarda la modalità lavorativa il tecnico del suono può svolgere la professione come dipendente o come lavoratore autonomo.
In entrambi i casi bisogna essere consapevoli del fatto che la professionalità comporta un’operatività discontinua; può capitare, ad esempio di dover lavorare di notte, o di dover affrontare orari prolungati in vista di un evento.

La regolarità dei ritmi di lavoro è una peculiarità rara,che riguarda prevalentemente contesti come ad esempio i musei e i tribunali.

Quanto guadagna

Così come per qualsiasi altra professione, lo stipendio di un ingegnere del suono è legato ad una serie di variabili, tra le quali la più influente è senza alcun dubbio l’esperienza.

Per avere un’idea della retribuzione media prenderemo in considerazione alcune statistiche, le quali riportano, chiaramente, una differenza tra i profili junior e quelli più esperti.
Il range retributivo spazia da un minimo di 20.000 euro lordi annui, per un fonico alle prime esperienze nel settore, a cifre che oscillano intorno agli 70.000 euro lordi all’anno per i profili senior, con un buon bagaglio di esperienza all’attivo.

Come diventare tecnico del suono

Per diventare ingegnere del suono non è previsto un percorso formativo specifico e, come precisato in precedenza, la parola ingegnere non indica la necessità di conseguire una laurea in ingegneria.

La professionalità non richiede alcuna laurea, ma presuppone una serie di competenze e conoscenze tecniche afferenti il suono e la sua elaborazione.

Un sound engineer deve avere conoscenze aggiornate e approfondite relative alle tecnologie audio quali ad esempio altoparlanti, mixer, microfoni, dispositivi per la registrazione ecc.
Deve quindi conoscere le basi di funzionamento delle principali apparecchiature per poterne sfruttare al massimo le potenzialità e utilizzarle al meglio a seconda dei vari ambiti di applicazione.

Il know how di un professionista include le competenze per poter gestire le fasi di registrazione, elaborazione, processamento, post-produzione.
Le conoscenze partono dall’acustica e psicoacustica per arrivare alle apparecchiature analogiche e digitali utilizzate per l’elaborazione dell’audio.

Attualmente non esiste un corso di laurea specifico in ingegneria del suono e dello spettacolo.
Tuttavia è possibile specializzarsi attraverso corsi di formazione per tecnici del suono attivati da accademie, teatri, scuole di musica, istituti privati e studi di registrazione.

Chiaramente, il fatto che la laurea non sia obbligatoria per svolgere la professione non significa che un aspirante ingegnere del suono non possa scegliere di laurearsi.
Esistono tantissimi ambiti che richiedono competenze tecniche.
In tantissimi contesti, ad esempio, una laurea in ingegneria elettronica rappresenta il requisito essenziale per svolgere particolari mansioni di tipo ‘tecnico’.

Tra le proposte formative che permettono di approfondire la materia e diventare un ingegnere del suono qualificato rientrano i numerosi master che affrontano l’argomento ‘suono’ da varie prospettive.

È importante precisare che, a prescindere dall’ambito operativo e dal contesto, la professionalità di un tecnico del suono evolve continuamente.
Un professionista deve quindi essere costantemente aggiornato sulle nuove tecnologie e sulle innovazioni che riguardano il mondo del suono.

Ora sai come diventare ingegnere del suono, le mansioni che svolge e i contesti ai quali può accedere.
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Credits: Syda_Productions / Depositphotos.com

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