DSGA: chi è e che cosa fa questa figura

Il ruolo del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, noto con l’acronimo DSGA, all’interno delle istituzioni scolastiche è poco conosciuto ma di fondamentale importanza nella gestione e nell’organizzazione delle scuole di ogni ordine e grado in Italia. In questo articolo esploreremo in dettaglio chi è il DSGA e le molteplici responsabilità che ricadono sulle sue spalle, mettendo in luce l’importanza di questa figura professionale per il corretto funzionamento delle istituzioni educative nel nostro Paese.

Chi è e cosa fa il DSGA

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, comunemente noto come DSGA, è una figura chiave all’interno delle scuole di tutti i livelli. Questo professionista ha il compito di gestire l’aspetto organizzativo dei servizi generali e delle attività amministrativo-contabili della scuola. Pur essendo subordinato al Dirigente Scolastico e seguendone le direttive, il DSGA gode di un certo grado di autonomia operativa e assume la responsabilità di coordinare il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) all’interno della scuola, garantendo il raggiungimento degli obiettivi assegnati a questa categoria di personale.

Le principali responsabilità del DSGA includono:

1. Gestione del personale ATA: il DSGA supervisiona e dirige il personale ATA, garantendo che siano assegnate e svolte le attività in modo efficace.
2. Organizzazione dei servizi scolastici: si occupa dell’organizzazione e della preparazione dei servizi contabili, amministrativi e delle varie attività tecniche dell’istituto scolastico in cui opera.
3. Pianificazione delle attività: collabora con il Dirigente Scolastico per pianificare e coordinare tutte le attività necessarie al funzionamento della scuola.

Oltre a queste mansioni principali, il DSGA può anche essere coinvolto in:

• Attività specializzate: può svolgere compiti di studio o di pianificazione che richiedono competenze specifiche.
• Formazione del personale: offre supporto e formazione al personale della scuola.
• Inventario dei beni: si occupa dell’inventario dei beni mobili, ricoprendo anche il ruolo di Funzionario delegato.
• Attività ispettive: a volte, può essere coinvolto in attività di ispezione all’interno dell’istituzione scolastica.

Inoltre, il DSGA è membro della Giunta esecutiva e svolge il ruolo di segretario verbalizzante. Questo organo collegiale ha il compito di formulare proposte per il Programma annuale, che sarà poi discusso e approvato dal Consiglio di istituto.

Come diventare DSGA a scuola

Il 3 ottobre 2022 è stato pubblicato su Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale relativo al Regolamento del concorso per titoli ed esami per l’accesso alla posizione professionale di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). Secondo quanto riportato, i candidati ammissibili a partecipare al concorso devono soddisfare i seguenti requisiti:

• possedere la cittadinanza italiana o europea.
• aver conseguito un titolo di laurea, laurea specialistica o magistrale, che soddisfi i requisiti richiesti. È importante notare che un titolo di laurea triennale non è sufficiente, poiché la posizione di DSGA richiede una laurea specialistica o magistrale. Solitamente, vengono accettati laureati in discipline come Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze dell’Amministrazione, Economia e Commercio.

Nell’allegato al decreto sono forniti il programma d’esame per l’accesso a questa posizione e una tabella che specifica come verranno valutati i titoli nel corso dei concorsi. Inoltre, è possibile concorrere per diventare DSGA se si è assistenti amministrativi con almeno 3 anni di esperienza nelle mansioni di DSGA.

Questi concorsi, che si tengono a livello regionale, solitamente includono prove scritte su argomenti economici, amministrativi e giuridici relativi all’organizzazione delle scuole. Di solito, il processo di selezione coinvolge:

• Una prova preselettiva.
• Due prove scritte.
• Una prova orale.

Successivamente, verranno valutati i titoli e verrà creata una graduatoria basata sul merito dei candidati.

Concorso DSGA: cos’è e come funziona

Per diventare Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, è necessario partecipare a un concorso basato su titoli ed esami. Questo concorso viene bandito ogni tre anni a livello regionale, ma in casi eccezionali può essere esteso a livello interregionale se il numero di posti disponibili è insufficiente. I candidati possono presentare la loro domanda solo in una regione, e nel caso in cui un candidato vincesse un concorso interregionale, rimarrebbe nella regione prescelta al momento della domanda.

I requisiti minimi di titolo di studio per partecipare al concorso DSGA sono una laurea magistrale o specialistica, o un titolo equivalente ottenuto all’estero nelle seguenti discipline:

• Legge
• Scienze politiche
• Economia e commercio

Le prove previste nel concorso includono:

• Una prova preselettiva, che si tiene solo se il numero di domande supera quattro volte il numero di posti disponibili.
• Una prima prova scritta, composta da 40 domande a risposta chiusa.
• Una seconda prova scritta, che consiste in una prova teorico-pratica per valutare la capacità del candidato nella risoluzione di un caso concreto.
• Un colloquio orale, finalizzato a verificare la preparazione professionale del candidato.

Per superare il concorso, il candidato deve completare e superare con successo tutte e tre le prove. Il fallimento in una qualsiasi delle tre prove comporta l’esclusione dalla selezione. Al termine delle prove, viene stilata una graduatoria, con un punteggio massimo di 60 punti assegnati a ciascuna delle due prove successive a quella preselettiva. La prova preselettiva di solito non viene conteggiata, a meno che il bando di concorso non indichi diversamente. La valutazione dei titoli presentati dal candidato al momento della domanda può contribuire con un massimo di 30 punti al punteggio totale.

Dirigente amministrativo scuola: perché il suo ruolo è così importante?

Il ruolo del dirigente amministrativo scolastico, spesso noto come Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), è estremamente importante all’interno delle istituzioni scolastiche, soprattutto per questi motivi:

• Gestione finanziaria. Il dirigente amministrativo scolastico è responsabile della gestione delle risorse finanziarie della scuola. Questo include la preparazione del bilancio, il controllo delle spese, la gestione delle entrate e delle uscite, e la distribuzione dei fondi disponibili per le diverse necessità della scuola. Una gestione finanziaria accurata e trasparente è fondamentale per garantire che la scuola abbia le risorse necessarie per fornire un’educazione di qualità.
• Gestione delle risorse umane. Il DSGA gestisce il personale non docente, compresi gli addetti alla segreteria, il personale amministrativo e gli ausiliari. Si occupa delle assunzioni, dei contratti di lavoro, delle retribuzioni e delle questioni relative al personale. La gestione efficiente delle risorse umane è essenziale per garantire che la scuola funzioni senza intoppi e che il personale abbia il supporto di cui ha bisogno.
• Amministrazione e documentazione. Il DSGA si occupa della gestione dei documenti e delle pratiche amministrative della scuola. Questo comprende la tenuta degli archivi, la registrazione degli studenti, la documentazione relativa al personale e tutte le comunicazioni ufficiali. Una corretta gestione della documentazione è fondamentale per garantire la conformità alle normative e per rispondere a richieste e ispezioni esterne.
• Rapporti con enti esterni. Il dirigente amministrativo interagisce con enti esterni, come il Ministero dell’Istruzione, le autorità locali, le aziende forniture e le associazioni di genitori. Queste interazioni sono essenziali per ottenere il sostegno esterno, rispettare le normative vigenti e accedere a risorse aggiuntive per la scuola.
• Supporto al dirigente scolastico. Il DSGA collabora strettamente con il dirigente scolastico per aiutare nella pianificazione, nell’organizzazione e nell’attuazione delle politiche e degli obiettivi scolastici. Questo supporto consente al dirigente scolastico di concentrarsi sulle questioni pedagogiche e didattiche, sapendo che l’aspetto amministrativo è gestito in modo efficace.

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