Corsi di Laurea | 26 Agosto 2024
Come diventare insegnante nella scuola d’infanzia?

Come diventare insegnante nella scuola d’infanzia?

In Italia l’insegnamento segue un iter formativo e concorsuale piuttosto lungo. Vuoi capire come diventare insegnante nella scuola d’infanzia? 

Nel corso di questa guida cercheremo di fare chiarezza analizzando passo passo il percorso per insegnare nella scuola dell’infanzia, dagli studi alle mansioni quotidiane fino allo stipendio. Dovrai rimboccarti le maniche perché, come saprai, è necessaria la laurea e poi la partecipazione a un concorso pubblico.  

Maestra d’asilo: competenze e mansioni

Per comprendere a fondo il ruolo ricoperto da una maestra d’asilo è fondamentale conoscere le peculiarità e le finalità della scuola dell’infanzia. 

Partiamo da quanto riportato sul sito del ministero: 

“La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione, ha durata triennale, non è obbligatoria ed è aperta a tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni.” 

Il Ministero continua specificando le finalità della scuola materna: 

“La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini, promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e mira ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative.” 

Alla luce di quanto definito dal Ministero è piuttosto evidente l’importanza del ruolo di una maestra d’asilo. 

Nel rispetto del ruolo educativo dei genitori, il suo compito principale è supervisionare la crescita del bambino, stimolando le capacità di apprendimento e lo sviluppo. 

Le mansioni di un insegnante della scuola dell’infanzia riguardano, principalmente, la predisposizione di programmi educativi. Si tratta di programmi con una serie di attività ludiche ed educative, finalizzate al raggiungimento di precisi obiettivi che preparano l’alunno ad affrontare il successivo livello di formazione, ovvero la scuola primaria. 

Quanto guadagna una maestra di scuola materna

Cerchiamo quindi di capire quanto prende una maestra d’asilo. 

Iniziamo precisando che una insegnante di scuola dell’infanzia lavora 25 ore a settimana. Sono previste, inoltre, 80 ore annuali che si aggiungono alle 25 settimanali. Si tratta di ore dedicate alla programmazione, all’aggiornamento, alle riunioni ecc.  

A fronte di questo impegno quanto guadagna una maestra di scuola materna? All’incirca 1500 euro al mese. Ovviamente, sono previste 13 mensilità. Così come sono previsti degli aumenti per anzianità. Qui sotto, una piccola tabella del reddito annuale lordo in base agli anni di servizio:  

 

  • Da 0 a 8 anni – 20.897 euro 
  • Da 9 a 14 anni – 23.182 euro 
  • Da 15 a 20 anni – 25.204 euro 
  • Da 21 a 27 anni – 27.171 euro  
  • Da 28 a 34 anni – 29.101 euro 
  • Più di 35 anni – 30.536 euro  

Come si diventa maestra d’asilo

Entriamo nel cuore del nostro post per rispondere alla domanda che tanti aspiranti insegnanti si pongono: qual è l’università per diventare maestra d’asilo, ovvero qual è la laurea per insegnare all’asilo?

Prima di analizzare il percorso formativo per diventare maestra della scuola dell’infanzia è necessaria una piccola precisazione. 

Spesso si tende a fare confusione tra l’asilo nido e la scuola materna (comunemente denominata ‘asilo’). 

In realtà si tratta di due differenti strutture educative. 

L’asilo nido accoglie neonati e bambini fino ai tre anni di età; la scuola materna, invece, accoglie bambini dai 3 ai 6 anni di età. 

Cambia l’età dei bambini, cambiano le esigenze, cambiano le attività ludiche/didattiche, per cui cambiano anche le competenze e le mansioni degli insegnanti. 

Quindi, come diventare maestra d’asilo nido? 

Chi lavora all’interno di un asilo nido ricopre il ruolo di educatore socio-pedagogico, per il quale è sufficiente una laurea triennale in scienze dell’educazione, ovvero il titolo rilasciato dal corso di laurea in Scienze della formazione (L-19).

Come diventare insegnante di scuola dell’infanzia?

Diverso il discorso per chi lavora in una scuola dell’infanzia frequentata da bambini dai tre ai cinque anni. 

In tal caso non si parla di educatore ma di un vero e proprio insegnante. 

Per fare la maestra d’asilo ci vuole la laurea magistrale. 

I titoli per accedere all’insegnamento per la scuola dell’infanzia, che sono anche abilitanti, sono i seguenti: 

  • Laurea in Scienze della formazione primaria, sia di vecchio ordinamento (articolo 6, Legge 169 del 2008) sia di nuovo ordinamento (articolo 6 Decreto Ministeriale 249 del 2010) 
  • Diploma di istituto magistrale o di scuola magistrale o diploma di liceo socio-psico-pedagogico conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002 (decreto Ministeriale 10 marzo 1997)

Il corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria, comprensivo di tirocinio, fornisce l’abilitazione che consente di essere inseriti nella II fascia delle graduatorie di istituto per il conferimento degli incarichi a tempo determinato. 

Il titolo quinquennale fornisce inoltre il requisito per la partecipazione ai Concorsi per titoli ed Esami. 

Corso di laurea in scienze della formazione primaria

A questo punto del nostro post è chiaro che per fare la maestra d’asilo bisogna innanzitutto conseguire una laurea magistrale: in particolare una laurea in Scienze della formazione primaria. 

Il percorso di studi, stabilito a norma di legge, prevede un ciclo unico di studi della durata quinquennale. 

Durante il quinquennio è previsto lo studio di materie finalizzate a fornire una preparazione multidisciplinare. Il piano di studi include discipline come: 

  • pedagogia (generale, sociale e speciale) 
  • letteratura e lingua italiana 
  • fondamenti di matematica 
  • geografia 
  • psicologia dello sviluppo 
  • modelli di progettazione educativa 
  • teorie e procedure di valutazione dell’apprendimento 
  • biologia 
  • fisica
  • legislazione scolastica 

 

La laurea in scienze della formazione primaria (classe di concorso LM-85 BIS) è ad accesso programmato. Cosa significa? Per potersi iscrivere bisogna superare il test di ingresso. Per diventare maestra di scuola dell’infanzia devi cioè iniziare a studiare prima ancora di iscriverti. Dopo il diploma di scuola superiore, infatti, ti aspetta la preparazione del test. 

Il conseguimento del titolo permette di candidarsi per le supplenze tramite le Graduatorie di Istituto o la MAD, in attesa del Concorso Ordinario di scuola dell’Infanzia e Primaria. 

Solitamente i bandi vengono aperti con cadenza biennale. 

In alternativa alla supplenza, o anche contemporaneamente, l’aspirante insegnante di scuola materna può investire il tempo a disposizione prima del concorso in corsi di formazione. 

Entrambe le alternative consentono non soltanto di migliorare le proprie competenze, ma anche di acquisire punti validi per il concorso stesso. 

La selezione pubblica, infatti, oltre a valutare le prove prende in considerazione anche il curriculum del candidato. Questo significa che supplenze, master e corsi di perfezionamento attribuiscono ulteriori punti. Il concorso prevede cioè una prova scritta, una prova orale e una valutazione titoli.  

Una volta vinto il concorso, viene stilata una graduatoria regionale. In base alla disponibilità, i vincitori scelgono la provincia in cui lavorare. All’interno poi della provincia, gli insegnanti hanno l’opportunità di scegliere la scuola in cui operare. Chiaramente, la scuola prescelta deve avere dei posti disponibili.  

Tirocinio per maestra d’asilo

Il tirocinio è parte integrante dei corsi per diventare maestra d’asilo, ovvero del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria. 

L’esperienza formativa si articola in tirocinio diretto, all’interno delle scuole dell’infanzia accreditate, e tirocinio indiretto, espletato attraverso incontri con il tutor durante i quali si discute e si riflette sulle attività didattiche realizzate a scuola. 

Entrambe le tipologie prevedono l’obbligo di frequenza. 

Attraverso il tirocinio l’aspirante maestra dell’infanzia entra in contatto con il mondo scolastico e con le dinamiche che lo caratterizzano. Allo stesso tempo, ha la possibilità di mettere in pratica quanto studiato a livello teorico. 

Chiaramente le esperienze ‘pratiche’ sono diversificate nei diversi anni del corso di laurea, per cui risultano in sinergia sia con gli insegnamenti e sia con i laboratori. 

Ora sai cosa serve per fare la maestra d’asilo. 

Se il tuo sogno è diventare insegnante e lavorare nella scuola dell’infanzia, non devi fare altro che intraprendere il percorso che ti abbiamo indicato in questa guida. Acquisirai così tutti i requisiti di abilitazione all’insegnamento. 

Credits: amelaxa / Depositphotos.com

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