Master I Livello

Master Social media manager e scrittura per web

  • Master: I Livello
  • A.A.: 2024/2025
  • CFU: 1500 h - 60 CFU
  • VII Edizione I Sessione
  • Scadenza: 31/12/2024

Obiettivi e destinatari

Si dice che per imparare a scrivere si debba prima imparare a leggere, ma nella “società dell’informazione” potrebbe essere utile imparare a scrivere per imparare a leggere, a decifrare i testi che ci raggiungono in continuazione, che transitano sui nostri smartphone, sui nostri computer, fra le nostre mani, sui mezzi pubblici, in televisione. Conoscere i meccanismi della scrittura, a partire dai processi creativi che la generano, fino alle strutture narrative e retoriche che la sorreggono, può risultare utile a chiunque (anche senza velleità artistiche) per migliorare lo spirito critico, acquisire strumenti autonomi di interpretazione della realtà, introdurre creatività anche i altri settori professionali. In una parola, l’esercizio della scrittura migliora le nostre performance intellettuali in tutti gli ambiti.
Mai come in questa epoca di predominio delle immagini, inoltre, la scrittura sembra godere di ottima salute. Siamo circondati da testi, produciamo testi, elaboriamo testi come mai è successo nelle epoche precedenti. Vale quindi la pena quindi acquisire gli strumenti di base per migliorare la nostra scrittura e il nostro approccio creativo, con un’attenzione specifica al mondo del web e dei social network, conoscendone le strutture, le dinamiche e gli scopi.
(Guido Bosticco, docente di scrittura all’Università di Pavia, co-fondatore dell’agenzia Epoché, giornalista)

Parliamo di Social Network, siti che permettono agli utenti di rimanere connessi con altri utenti che a loro volta sono connessi con altri ancora. Troppo complicato? Vi assicuro di no. Proveremo a capire che cosa sono, da dove vengono e dove vogliono andare. Lo faremo in 30 ore: parleremo della storia sei Social Network, di cosa sono (e vedremo che non sarà così semplice), di che lingua parlano, di cosa implicano e del perché hanno successo. Parleremo di chi li usa e chi no, ma anche di chi li sa usare e chi no. Proveremo a dare qualche consiglio e a mettere in guardia da alcuni possibili rischi. Dentro ai social ci entriamo quasi senza accorgercene, scivolando digitiamo la nostra mail e una password (sempre la solita) e il gioco è fatto. È una rivoluzione accessibile a tutti (democratica?): pochissimi vincoli in entrata, facilità di uso e un’estetica che si scopre piacevole e familiare. La catena di vita sociale quotidiana si riproduce nella rete virtuale: è piacevole incontrare vecchi amici, parenti lontani o conoscenti, darsi appuntamento sul “Social” dopo una serata passata insieme o scoprirsi amici di amici comuni, attivisti di una stessa causa o fan di uno stesso gruppo musicale. Tutto questo gratis. O forse no?
(Elia Belli, filosofo, social media strategist, consulente per imprese e istituzioni)

C’è stato un momento in cui snowfall ha smesso di essere semplicemente una nevicata. È diventato un format, una narrazione in verticale, il testo che si allunga restituendo la profondità al mondo digitale. Una rivoluzione. Era il 2012, era il New York Times. Oggi possiamo vivere l’esperienza di una cella di massima sicurezza indossando un visore, imparare come si vive nei panni di un autista Uber, o proiettare in salotto gli atleti delle olimpiadi invernali. Cambiano i livelli di competenze e le applicazioni ma le forme di narrazione a nostra disposizione fissano per tutti nuovi punti fermi: racconta in verticale, racconta in diretta, racconta per chi può solo ascoltare e per chi invece ti vede senza audio, racconta a una persona, non a un utente. Gli Stati Uniti sono anni avanti, l’Italia corre per allinearsi: gli esempi a cui ispirarsi, da entrambi i mondi, non mancano. Mappe, grafici, video interattivi, il 360, la realtà aumentata, le newsletter e l’informazione che può anche essere un gioco. È tutto incredibilmente alla nostra portata.
(Marianna Bruschi, giornalista, Responsabile del Visual Lab del Gruppo Gedi-Repubblica)

Per l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:

  • Laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
  • Lauree ai sensi del D.M. 509/99 e ai sensi del D.M. 270/2004;
  • Lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M. 270/2004;

I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al Master. Il titolo di studio straniero dovrà essere corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel Paese in cui il titolo è stato conseguito.

I candidati sono ammessi con riserva previo accertamento dei requisiti previsti dal bando.
I titoli di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione per le domande di ammissione.
L’iscrizione al Master è incompatibile con altre iscrizioni a Corsi di laurea, master, Scuole di specializzazione e Dottorati.

Durata, Organizzazione didattica, Verifiche e Prova finale

Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 cfu.
Il Master si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 h24h.
Il Master è articolato in :

  1. lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
  2. eventuali test di verifica di autoapprendimento;

Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al Corso dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti, presso la sede dell’Università sita in Roma – Via Don Carlo Gnocchi 3.

Programma

Offerta formativa

SSD DISCIPLINE ORE CFU DOCENTE
SPS/08 L-LIN/03 Scrittura creativa
Da dove partiamo. Pensare per scrivere, pensare per scritto. L’attenzione concentrata. Esercitare la presenza.
La creatività è un muscolo. Come si allena? Il processo creativo.
Suggerimenti per partire con una scena. Essere predatori. Trasformare la realtà in finzione. Metodi creativi.
Stile e approccio. Ritmo, avventura, souplesse. La sintassi che emoziona.
La trinità dello scrittore. Punto di vista, selezione, precisione.
Attivanti: nomi, volti, ricordi, azioni. Ciò che fa nascere, muovere e finire una storia.
Trama: soggetto, trattamento, sceneggiatura.
Personaggi descrizione, incontri, dialoghi.
Dialogo: a che cosa serve, come si costruisce.
Descrizione: gli ambienti come veri personaggi.
Uso della prima o terza persona: come cambiano le cose e le informazioni.
Uso dei dettagli: nulla sia lasciato al caso.
Flashback et similia: la fabula e l’intreccio.
Interiorità-esteriorità: il cursore dell’io narrante.
Sinestesia: luce, odori, suoni.
Memoria: come agisce, come sfruttarla.
Pensieri sparsi della sera. Dire è un dare: ci vuole gusto e rispetto per la parola e per gli altri.
Non solo racconti e romanzi: la scrittura creativa e le sue infinite applicazioni.
Scrivere per il video.
325 13 Bosticco Guido
SPS/08 SPS/09 Scrittura giornalistica e il mondo che cambia
Jakobson, ovvero la scena della comunicazione.
Tipi di testo, vincolo, patto comunicativo.
Senso, informazione, comunicazione.
Vecchie regole per testi nuovi: inventio, dispositio, elocutio.
Convincere vs commuovere.
Redazioni e giornalisti, direttori e stagisti, editori, agenzie di comunicazione, addetti stampa, ghost writer, spin doctor, blogger, influencer…uno sguardo d’insieme sul mondo dell’informazione.
La comunicazione efficace: lo stile è nel destinatario (e nel medium). Analisi di diversi sistemi e tecniche narrative per il giornalismo.
Come si costruisce un testo efficace in funzione degli obiettivi.
L’editing del testo.
Il reportage sociale, l’inchiesta.
Il reportage di viaggio.
L’intervista.
La videointervista.
Creare un prodotto editoriale: dall’ideazione alla pubblicazione (web e carta).
Le fonti dell’informazione. Che cosa mangiamo? E soprattutto: chi fa da mangiare?
La narrativa della realtà: analisi del rapporto fra potere e comunicazione.
Fatti, simboli, interpretazioni. Come i media generano per noi un contesto interpretativo della realtà.
Le parole d’ordine dei mass media. Casi di studio.
Focus su alcune parole: bellezza; sicurezza; libertà; accoglienza; integrazione; crisi; identità, civiltà…
Come la convergenza tecnologica ridefinisce i rapporti fra i media e con i cittadini
Il rapporto fra media e democrazia, cittadinanza, cultura, solidarietà, comunicazione.
Fondamenti di scrittura per il web
Anatomia di un testo breve. Vantaggi e svantaggi.
L’incipit: ogni testo inizia dalla testa.
La forma dell’informazione: sintesi, chiarezza, coerenza.
L’immagine è tutto: integrazione testo e immagini.
Che cosa è una notizia oggi e come si racconta.
Il SEO, native ADS, la forma a F e altre amenità.
Ad ogni azione corrisponde una reazione (misurabile).
Giornali, siti, app, social network: tutti contro tutti?
325 13 Bosticco Guido
SPS/08 Il web come Bios e Zoé dei social. Social media tra storia, sociologia e psicologia
Social media tra storia, sociologia e psicologia.
Chi usa oggi i social network?
I social. contenitori o contenuti. In che modo li utilizziamo come soli mezzi e perché invece non lo sono.
Quali sono i principali social media? Di che cosa si occupano? A quali esigenze rispondono?
Facebook e il suo funzionamento
Intelligenza artificiale ed etica
Facebook: Privacy e GDPR
“Modellizzare” (social e digital) la comunicazione: target, mezzi, fini e budget. I social, i dati, la privacy e i paradossi della contemporaneità. Convincere e/o convertire.
Vivere nella bolla social: filter bubbles ed eco Chambers al servizio del Confirmation Bias.
Profilazione: quando i social fanno a pugni con la privacy.
Fake news e Fallacie logiche: chi ci guadagna?
X SocialMedia®
Tik Tok, Linkedin e Instagram
Instagram e influencer marketing
Youtube e Onlyfans
Gestione piano editoriale complessivo per un cliente. Brand identity social e coerenza messaggio, target e monitoraggio conversioni.
Case history: cosa significa gestire “bene” una pagina? Perché una campagna è “di successo”?
Social network e Intelligenza artificiale: chi sa fare meglio cosa?
500 20 Belli Elia
SPS/08 L-ART/03 I principali Social. Forme di narrazione. Gamification. Realtà virtuale e realtà aumentata
Il comportamento dell’audience
Quali social sono da monitorare oggi
FacebookTwitter. Vecchia guardia
Instagram: come funziona e quali profili tenere monitorati
Canali Instagram e whatsapp: come funzionano e come usarli
TikTok: perché funziona, come usarlo
TikTok: profili news, cosa si fa nel mondo
Linkedin: perché funziona, come usarlo
Come stare sui social: il piano editoriale per se stessi
I podcast: dati, mercato, abitudini e case studies
A chi ispirarsi oltre confine
Al, chatGpt e dintorni: esempi di utilizzo
Realtà aumentata vs realtà virtuale
Forme di narrazione in verticale: da Instagram ad Amp
Gamification: a cosa serve e come viene usata
I longform. Tutto ebbe inizio dallo Snow Fall
Scrollytelling: regole ed esempi
Il datajournalism
Dataviz: Datawrapper
Dataviz: creare mappe con Datawrapper
Gli interattivi. Dai quiz al Partitometro
I tool: Storymap; Timeline; Thing Link, Juxtapose, Soundcite, Storyline, Scene VR
I video interattivi
Come i social hanno cambiato il linguaggio video
Il ritorno delle newsletter
Come raccontare le elezioni con i dati: prima del voto; il tempo reale; le analisi dopo il voto
Come raccontare le elezioni con i dati: il tempo reale
Come raccontare le elezioni con i dati: le analisi dopo il voto
275 11 Bruschi Marianna
  Esame finale 75 3  
  Totale 1500 60  

Quota d'iscrizione

– € 2.000,00 (suddivisa in 4 rate).

– € 1.800,00 per le seguenti categorie:

  • Laureati da meno di 24 mesi

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